martedì 15 novembre 2011

Miracoli Acquatici

Miracoli Acquatici

Perchè l’uomo, fin dall’inizio dei tempi ha cercato di trarre beneficio dall’elemento che in maggior percentuale lo costituisce?
L’uso delle acque ha da sempre un valore simbolico, un modo di fondere corpo e mente riportando alla memoria retaggi culturali del passato legati spesso alla religione: basti pensare alle fonti battesimali, ai riti pagani legati alla fertilità e alla bellezza intesa come simbolo di rinascita.
Non è un caso che Venere stessa sia figlia delle acque.
Anche oggi, che la modernità si è impossessata di ogni cosa, anche la più semplice, non riusciamo a rinunciare al benessere fisico e mentale delle acque ma anzi, lo studio amplificato dalle moderne tecniche scientifiche ha portato non solo a rivalutare questa tesi ma addirittura a sostenerla a gran voce, dichiarando l’elemento acqua come fonte di vita, relax e benessere.
Nel primo trattato di medicina conosciuto, scritto da Ippocrate, viene dedicato ampio spazio alle caratteristiche delle acque e ai loro benefici, segno che anche nell’antichità  le terme avevano una grossa responsabilità per la salute dell’uomo. Nell’antica Roma addirittura le terme vennero incorniciate in grandi stanze decorate a sottolineare l’importanza dell’acqua come fonte primaria dell’ igiene personale ma anche come luogo di benessere dove incontrarsi e discutere, a volte proprio del futuro della città.
Gli uomini e le donne, in stanze separate ed in orari differenti, potevano recarsi in questa sorta di percorso termale molto simile a quelli che si effettuano oggi nelle SPA moderne.
Il ceto sociale non costituiva una barriera, le terme erano aperte a tutti in una sorta di nodo di congiunzione sociale tra il ricco ed il povero.
Miracoli acquatici.

I Luoghi delle Acque...

I luoghi delle acque…(prima parte)

Proprio gli Etruschi, 2000 anni fa inziarono a comprendere l’importanza delle loro acque e oggi  noi siamo ancora qui a condividerle con voi . Ce n’è un po’per tutti i gusti : acque calde, fredde, bollenti e tiepide; acque da bere, da respirare e da accarezzare sulla pelle. acque dove maturano fanghi prodigiosdi per bellezza e salute. Sorgenti i Madre Natura e da essa circondate.
TERME DI SAN FILIPPO – Castiglion d’Orcia – Loc. Bagni San Filippo – Si -
Alle pendici del Monte Amiata , cinque sorgenti calde alimentano le terme. Una cascata di roccia bianca scende nel bosco circondata da platani e dalla distesa della Val d’Orcia, che si perde fino all’orizzonte.
 TERME DI PETRIOLO – Monticiano – Si -
Le Terme di Petriolo erano già conosciute fin dall’epoca romana,tanto da essere citate in un’orazione di Cicerone e in un epigramma di Marziale; acque antiche  che producono fanghi preziosi. Un vero e proprio bagno nella storia.
TERME DI BAGNO VIGNONI – San Quirico d’ Orcia Loc. Bagno Vignoni – Si-
Alcuni di voi forse ricorderanno il film del regista Andrej Tarkovskij, Nostalghia, girato nel 1983 proprio nell’incantevole cornice di questo paese d’acqua che è Bagno Vignoni.Una piazza d’acqua che si apre inaspettata mentre intorno, volute di vapori confondono le case custodite dalla saggia Val d’ Orcia.
TERME DI CHIANCIANO - Chianciano Terme – Si -
Parchi vintage dalle atmosfere felliniane, oppure saloni moderni con strutture e trattamenti dai tratti avveniristici ed all’avanguardia : ovunque regna la ricerca del benessere. Acque che purificano, idratano e massaggiano per un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
TERME DI SANT’ ELENA – Chianciano Terme – Si -
Un piccolo parco, curato, ombroso, verde; un luogo magico dove sgorgano acque dalle proprietà che le rendono preziose. Ritmi pacati, file di cannelle, gente che sorseggia passeggiando: il benessere si ritrova anche così, semplicemente bevendo un bicchier d’acqua.

(continua…)

Le Terre di Siena

Le Terre di Siena

Cosa sono le Terre di Siena? Dove si trovano?
Uno stile di vita distillato da una cultura millenaria,
un progetto di armonia,
molte storie di eccellenza che costituiscono
un’identità inimitabile.
” …Le Terre di Siena sono tanti cromatismi, una varietà di colori e sapori che rappresentano l’essenza della Toscana.
Racchiudono uno straordinario patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale riconosciuto dall’Unesco che ha dichiarato ben quattro luoghi di questa provincia Patrimonio dell’Umanità: Siena, San Gimignano, Pienza, la Val d’Orcia.
Artigianato e gastronomia sono altri modi per raccontare le Terre di Siena, dal cristallo alla terracotta, dal vino, all’olio di oliva ai dolci.
Cultura, tradizione e identità locale nella cornice di un paesaggio unico e di un ambiente naturale multiforme e protetto. Lo spirito di queste Terre esprime rispetto per la natura, per l’uomo e per la sua cultura. Chi viene nelle Terre di Siena condividendo questi valori ne diventa cittadino a tutti gli effetti, ospite di valore di un territorio che aspira a favorire il dialogo, lo scambio e l’integrazione tra le culture…”    fonte: www.terresiena.it
Resistere a queste parole non dev’essere facile e forse  non c’è niente di male nel cadere a volte  nella tentazione in un viaggio godurioso a 360 gradi dove la scoperta di queste terre  si mescola con la riscoperta di se stessi; desideri, attenzioni ed emozioni che fanno parte di quei peccati che si possono, anzi si devono fare!

Terme e Terre di Siena

Parlare delle Terme all’interno delle Terre di Siena non è mai cosa semplice.

Non è facile spiegare al mondo che, in una piccola porzione di provincia, si annoverano ben nove stabilimenti termali,  con altrettante fonti d’acqua e altrettante funzioni benefiche;  d’ altronde fin dall’antichità, l’uomo ha sempre trovato rifugio nelle acque termali scoprendo ben presto la loro funzione purificatrice, rilassante e spesso consolatoria.
I primi bagni pubblici risalgono addirittura tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C. e già nel I secolo a Roma se ne contavano circa 170, tanto che Agrippa fu costretto a fare un censimento di questi edifici e pochi anni più tardi tutti gli Imperatori Romani contribuirono a costruire o arricchire altri edifici ad uso non esclusivo di balneazione.
Per arrivare però alle terme come le intendiamo oggi, c’è bisogno di attendere almeno fino all’inizio del 1800, quando ilturismo aristocratico cresce e l’ Europa Centrale, comprese le cittadine termali nelle Terre di Siena, diventano meta obbligata dell’ alta società ottocentesca.